
L’Associazione Lavoro & Welfare e i sottoscritti cittadini:
Vista la situazione di sofferenza economica che sta caratterizzando il territorio della Provincia di Ascoli Piceno che vede quotidianamente realtà industriali chiudere o ridimensionare la presenza aziendale con provvedimenti inaspettati ed improvvisi come nel caso Manuli, ultimo di una serie clamorosa di chiusure di fabbriche importanti con ulteriori ricadute negative sull’indotto e su tutto il territorio;
considerato che la crisi economica mondiale ha aggravato ulteriormente la debolezza strutturale del tessuto economico locale e pertanto occorre avviare un processo di riconversione produttiva, dopo aver garantito gli urgenti interventi di contenimento dell’emergenza occupazionale con la perdita di migliaia di posti di lavoro e la minaccia della sicurezza sociale per migliaia di famiglie picene;
ritenuto che la politica debba saper esprimere consapevolezza, adeguatezza e capacità di intervento in un clima di solidarietà nazionale
CHIEDONO
al Governo, alla Regione Marche ed alla Provincia di Ascoli Piceno di dare attuazione a provvedimenti per:
→ costruire un “Patto Piceno per il Lavoro, lo sviluppo sostenibile e un nuovo stato sociale”;
→ inserire il Piceno tra i territori di intervento della Nuova Banca del Sud in via di istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
→ istituire la Zona Franca Urbana per il Comune di Ascoli Piceno;
→ prevedere priorità regionali nell’utilizzo dei fondi Fas e Fesr;
→ sviluppo del polo scientifico e tecnologico nell’ambito della rifunzionalizzazione dell’area Carbon di Ascoli Piceno, strategico per la costruzione di nuove prospettive per l’intera economia picena;
→ interventi per l‘ammodernamento e la progettazione di infrastrutture viarie (Salaria, Mezzina, bretella di San Benedetto, potenziamento tratto Pedaso-S.Benedetto dell’A14, Elettrificazione tratta ferroviaria Ascoli - San Benedetto del Tronto, potenziamento dei porti), strategiche per il potenziamento delle capacità produttive, turistiche ed attrattive;
→ revisione dei profili della formazione professionale nell’ambito provinciale;
→ potenziamento ed eventuale attivazione di nuovi corsi universitari di laurea coerenti con il progetto di un nuovo sviluppo per il territorio ed incrocio con la dimensione economica del territorio per sostenerne i fabbisogni di ricerca ed innovazione;
→ dotazione finanziaria adeguata agli interventi infrastrutturali previsti dai recenti accordi Stato- Regione con una intesa aggiuntiva che deve muovere i primi passi con le misure previste per il Piceno;
→ attivazione di tutti i cantieri previsti nei rispettivi piani di opere pubbliche degli enti locali anche consentendo eventuali deroghe al patto di stabilità, come già approvate dal Parlamento, in quanto volano di ripresa economica corroborata dagli investimenti pubblici necessari;
→ decisa azione di marketing territoriale per l’attrazione di nuovi insediamenti produttivi, la creazione delle condizioni di sviluppo per la classe imprenditoriale locale e la valorizzazione delle aree montane
→ incremento dei fondi ed estensione della CIG in deroga
→ interventi urgenti nel settore delle energie rinnovabili
→ disponibilità immediata dei fondi provenienti dalla rimodulazione dei patti territoriali della Provincia di Ascoli Piceno.
Puoi firmare nei vari tavoli che nei prossimi giorni verranno organizzati nei principali centri del territorio piceno. Se vuoi puoi anche firmare on line inviando una email con i tuoi dati all'indirizzo pattoperilpiceno@libero.it o inviando un sms con il tuo nome e cognome e città al numero 3201631399.
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