martedì 30 marzo 2010

4.714 uomini e donne che scrivono “Colonnella” sulla scheda elettorale rappresentano, anche se non sono sufficienti a consentire l’ingresso in consiglio, un risultato comunque lusinghiero e non trascurabile soprattutto perché uniforme su tutto il territorio provinciale.
Ce l’abbiamo messa tutta e questo, nelle condizioni date, è il miglior risultato possibile, anche se è innegabile che qualcosa di più era auspicabile.
Ce l’abbiamo messa tutta per garantire al territorio piceno una rappresentanza forte, al PD delle Marche, a Spacca ed alla sua coalizione, tutto il sostegno possibile.
Al contrario di quanto avviene in buona parte del resto d’Italia il risultato è tale da garantire al Governatore le migliori condizioni per proseguire il positivo lavoro avviato nella prima legislatura e per dare risposte concrete e forti alla crisi che attanaglia anche, e principalmente nelle Marche, il nostro territorio.
Al Governatore ed a tutti i consiglieri eletti i migliori auguri di buon lavoro nella certezza che ciascuno per la sua parte sarà capace di dare un contributo forte, di portare in consiglio un importante bagaglio di competenze e di non lasciare inascoltate le istanze del territorio.
Per quanto mi riguarda continuerò ad impegnarmi per il piceno e per la sua gente, in primo luogo con l’associazione Lavoro & Welfare per far si che le proposte concrete (il Patto piceno per il lavoro e l’occupazione in primo luogo, in calce al quale abbiamo raccolto oltre 7000 firme, e la proposta del salario minimo garantito) avanzate per dare risposte alle tante persone che nel piceno sono state espulse dai processi produttivi o non riescono addirittura ad entrarvi, divengano leggi della Regione Marche, e nel PD per far si ché il progetto avviato ormai due anni fa sia tale da farlo divenire sempre più il nuovo partito che vogliamo e del quale l’Italia ha bisogno.
Alle persone che in questa campagna elettorale mi hanno aiutato e sostenuto, in buona parte dal di fuori delle istituzioni e degli organismi di partito, un grazie, un grazie sincero, e l’invito ad essere per il futuro, nelle battaglie che questo territorio non potrà non affrontare, ancora una volta, dalla parte dei cittadini.

Pietro Colonnella

sabato 27 marzo 2010

Agli elettori ed elettrici del Piceno.


Cari elettori, care elettrici
si è chiusa anche questa campagna elettorale.
Una campagna elettorale lunga e faticosa per noi e per tutti voi.
Tanti sono i temi dei quali si è discusso: alcuni locali, legati alle caratteristiche della nostra Provincia, altri nazionali, imposti all’attenzione dell’opinione pubblica dall’arroganza di un Presidente del Consiglio preoccupato esclusivamente dalla necessità di difendere se stesso e i propri interessi.
Suoni, immagini, colori, parole risuonano ancora nelle orecchie di ognuno di noi.
Nei vari incontri nei quali ci siamo confrontati ho cercato di spiegare le ragioni di un sostegno al Presidente Spacca, al Partito Democratico, alla mia candidatura.
Ho illustrato il lavoro e le opere avviate e portate a termine nei dieci anni in cui sono stato Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e le attività svolte da sottosegretario del Governo Prodi.
E’ evidente a tutti il fatto che il nostro territorio sta vivendo una crisi senza precedenti. Crisi economica e crisi sociale. Incontrandovi però ho avuto conferma delle grandi potenzialità e possibilità di rilancio e sviluppo esistenti.
Per far si che questo avvenga è però necessario fare scelte che portino a rappresentarci ad Ancona, nel governo regionale, persone capaci di far pesare questo territorio, persone che abbiano a cuore questa terra e la sua gente.
La crisi si può superare. Insieme possiamo farcela, INSIEME PER UN PICENO PIU’ FORTE IN REGIONE.

Pietro Colonnella

martedì 23 marzo 2010

venerdì 19 marzo 2010

mercoledì 17 marzo 2010

giovedì 11 marzo 2010

mercoledì 10 marzo 2010

martedì 9 marzo 2010

Il turismo risorsa per il Piceno e per le Marche


Venerdì 12 marzo alle ore 21
presso il Cinema delle Palme

di San Benedetto del Tronto

incontro sul tema


“Il turismo risorsa per il Piceno e per le Marche”


Interverranno
PIERGIORGIO TOGNI - membro del Consiglio di amministrazione di "PromuovItalia",
l’On. SERGIO GAMBINI - relatore della legge di riforma sul turismo
e PIETRO COLONNELLA - candidato PD alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche

lunedì 8 marzo 2010

ATTACCO ALL'ART.18, ATTACCO AI DIRITTI DEI LAVORATORI

Il disegno di legge 1167/B, approvato in modo definitivo oggi dal Senato, contiene una vera e propria controriforma del diritto e del processo del lavoro.
Si prevede un meccanismo di certificazione che potrà riguardare singoli aspetti del rapporto di lavoro, anche in deroga alle norme dei CCNL. Una specie di contratto individuale, tramite cui poter demandare ad un arbitrato le eventuali controversie togliendo così la tutela dei lavoratori alla giustizia ordinaria.
Quando si attiva questo meccanismo? Nel momento dell’offerta di un posto di lavoro, cioè quando è più evidente la debolezza del lavoratore che rischia la mancata assunzione.
Si vuole inoltre depotenziare il ruolo del giudice del lavoro tentando di relegarlo al puro accertamento del presupposto di legittimità dei provvedimenti datoriali.
Capovolgendo i fondamenti del diritto del lavoro nato per tutelare il più debole, tentando di aggirare norme di tutela, come quelle dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori e consumando così una sproporzione evidente fra i diritti del lavoratore e quelli del datore di lavoro, con una concezione in cui il lavoro diviene sempre più un puro fattore della produzione.
L’effetto deregolatorio e di pressione di queste nuove norme risulterà enorme.
Ma non basta, il testo approvato contiene anche l’inaccettabile norma sull’apprendistato a 15 anni, derogando contemporaneamente all’obbligo scolastico e all’età minima per il lavoro minorile fissata a 16 anni.
E ancora, si riattivano le deleghe conseguenti all’accordo del 23 luglio 2007, fatte prima volutamente scadere, per utilizzarle come scorciatoia. Così il Parlamento sarà chiamato ad esprimere solo un parere per la riforma degli ammortizzatori sociali, quando è lampante la diversità delle proposte del Governo annunciate nel Libro Bianco con il merito delle deleghe riesumate.
Inoltre si prevede facendo riferimento ad accordi non firmati dalla nostra organizzazione il solo indennizzo, anziché la conversione, per i collaboratori che avessero rifiutato le proposte (qualsiasi proposta addirittura quella del lavoro a chiamata) e avviato una vertenza legale.
Sono scelte inaccettabili denunciate da tante iniziative e prese di posizione di giuristi, costituzionalisti, avvocati e magistrati. Scelte ideologiche a cui reagiremo con le forme di iniziativa possibile: dall’informazione alle persone, alle tutele legali, dal ruolo della contrattazione alla mobilitazione, al ricorso alla Corte Costituzionale.
Questo governo, invece di pensare a tutele nella crisi per i lavoratori, usa la crisi per programmare un ulteriore aumento della precarietà e della instabilità del lavoro

Bagno di folla per Fassino all'Auditorium

SAN BENEDETTO - Strapieno l’Auditorium comunale “Tebaldini” dove nella mattinata di sabato 6 marzo centinaia di persone si sono ritrovate per ascoltare l’onorevole Piero Fassino, tornato in Riviera per sostenere la candidatura di Pietro Colonnella e del Presidente Gian Mario Spacca in vista delle elezioni regionali in programma domenica 28 e lunedì 29 marzo.
L’incontro è stato introdotto dal sindaco Giovanni Gaspari e dall’assessore alla Cultura Margherita Sorge. Entrambi hanno manifestato il piacere di accogliere in città uno dei massimi esponenti del Partito Democratico.
Hanno partecipato all’iniziativa anche il Segretario Regionale del Pd Palmiro Ucchielli e la senatrice Silvana Amati, membro dell’Ufficio di Presidenza del Senato della Repubblica.
Un sentito ringraziamento a Fassino è venuto anche da Colonnella che ha ricordato come la presenza dell’onorevole a San Benedetto abbia sempre portato fortuna e grandi risultati al Pd. Nel suo intervento il candidato ha ricordato i punti fondamentali del programma elettorale e i molti obiettivi raggiunti nel corso della sua lunga esperienza politica, da Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e da Sottosegretario del Governo Prodi. Ma non poteva mancare un accenno all’attualità: «La gente che lavora e rispetta le leggi è dimenticata da questo Governo», afferma Colonnella ribadendo con forza la sua opposizione al modo di fare politica del Governo Berlusconi, passato dalle leggi “ad personam” ai decreti “ad listam”.
Una presa di posizione forte su questo punto è venuta anche da parte dell’on. Fassino che ha definito l’Italia di Berlusconi “Una Repubblica fondata sul condono”. «Ogni elezione è un passaggio decisivo per la vita di un paese – ha affermato l’ex ministro - ma questa volta il voto assume un significato particolare, da questa consultazione deve venire un forte segno di dissenso rispetto a questo modo di governare il paese».
Un governo, quello descritto da Fassino, che non prende alcun provvedimento per arginare la crisi: nessuno strumento di sostegno al reddito, nessun ammortizzatore sociale straordinario, nessun investimento in opere pubbliche (le famose “43 grandi opere” sarebbero finanziate solo al 15%), politica di tagli alla formazione e alla ricerca e blocco delle risorse nei confronti dei Comuni. Secondo Fassino «basterebbe recuperare il 25% dell’evasione fiscale e contributiva, giunta a livelli record, per finanziare interventi in ciascuno di questi settori; è vero che dobbiamo fare i conti con un enorme debito pubblico, ma quella del Governo di non cercare le risorse è una scelta politica».
«Se non viene dal Governo Centrale, - ha concluso Fassino - la risposta alla crisi può allora venire dalle Regioni. Nelle Marche il PD ha dato prova di saper governare, presentiamo candidati che possono rappresentare al meglio questo territorio. Colonnella è un uomo delle istituzioni fortemente legato alla sua terra; è stato per dieci anni Presidente della Provincia, con i Patti Territoriali e le Work Experience ha fatto molto per le problematiche legate al lavoro e all’occupazione giovanile; lo conosco e apprezzo da tanti anni e credo che sia la persona giusta per rappresentare e dare forza al Piceno in Regione».
Sabato 6 Marzo, 19:02 da: il segnale.it

mercoledì 3 marzo 2010

FASSINO DI NUOVO NELLA RIVIERA DELLE PALME

Sabato 6 marzo, alle ore 11 e 30, presso l’Auditorium del Comune di San Benedetto del Tronto, nell’ambito delle iniziative per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche, a sostegno della candidatura di Pietro Colonnella al ruolo di consigliere regionale e del Presidente Gian Mario Spacca, sarà presente, ad un incontro con i cittadini del territorio piceno, l’onorevole Piero Fassino.

Piero Fassino, in diverse occasioni, è stato presente nella riviera delle Palme in iniziative legate al suo ruolo di segretario dei DS prima e, come principale sostenitore della candidatura di Dario Franceschini a segretario nazionale, nel corso delle ultime primarie.

Personaggio dotato di grande acume e passione politica, dopo l’esperienza come amministratore a Torino, Fassino viene chiamato a Roma nell’87, da Achille Occhetto allora segretario nazionale, a guidare l’organizzazione del Pci nel cruciale passaggio al Partito Democratico della Sinistra (PDS).

Conosce in questa veste, da vicino, e in tutta Italia, la vita del partito, la formazione delle sue classi dirigenti, il suo rapporto quotidiano con la società: esperienza questa che risulterà preziosa quando, anni dopo, sarà eletto Segretario nazionale dei DS, all’indomani della vittoria elettorale di Berlusconi
Ha ricoperto diversi incarichi di Governo: nel ’96 entra nel Governo Prodi come Sottosegretario agli Esteri e nel ’98 nel Governo D’Alema come Ministro del Commercio estero. Nel 2001 con Giuliano Amato assume l’incarico di Ministro della Giustizia.

Eletto segretario dei DS, sempre nel 2001, qui nelle Marche, nel Congresso tenutosi a Pesaro, si dedica a ricostruire l’Ulivo e a creare le condizioni perché il centrosinistra torni a governare l’Italia con Romano Prodi.

Obiettivo ottenuto, prima con le vittorie elettorali nelle elezioni regionali, amministrative ed europee del 2002-2005, e poi con il successo alle elezioni politiche del 2006.

Proprio in occasione di quest’ultima tornata elettorale partecipò ad una grande manifestazione tenutasi al Palacongressi di San Benedetto del Tronto assumendo l’impegno a far in modo che il territorio piceno sarebbe stato rappresentato, in caso di Vittoria del Presidente Prodi, a livello di governo.

Così effettivamente fu e Fassino dimostrò, anche in quell’occasione, oltre al notevole acume, una straordinaria coerenza ed attenzione alle istanze del territorio.

Negli ultimi anni, infine, ha concentrato il suo impegno sull’affascinante progetto di unire le diverse forze politiche riformiste in un unico grande Partito Democratico, che vide la luce il 14 ottobre 2007 con le elezioni primarie a cui parteciparono oltre tre milioni e mezzo di cittadini.

Il ritorno di Fassino a San Benedetto è decisamente di buon auspicio per l’ex sottosegretario Colonnella e segno, oltre che del suo attaccamento alla città rivierasca, della condivisione del progetto politico del Presidente Spacca.

lunedì 1 marzo 2010

Iniziative della settimana

Giovedì 4 Marzo alle ore 21,00
Presso la Sala consiliare del
Comune di Grottammare
Incontro pubblico con i cittadini.
Interverrà
Pietro COLONNELLA
candidato PD alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche


Venerdì 5 Marzo alle ore 21,00
Presso la Sala consiliare del
Comune di Castignano
incontro pubblico con i cittadini.
Interverrà
Pietro COLONNELLA
candidato PD alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche


Sabato 6 Marzo 2010
Alle ore 11,00
Presso l’auditorium del Comune di
San Benedetto del Tronto
Viale De Gasperi
San Benedetto del Tronto

Incontro pubblico con i cittadini.

Interviene
Pietro COLONNELLA
Candidato PD alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche
Conclude
On. Piero FASSINO
Della Direzione Nazionale del Partito Democratico

giovedì 25 febbraio 2010

PROPOSTE PER LA SANITA' PICENA


SAN BENEDETTO DEL TRONTO -
venerdì 26 febbraio alle 21,
presso il Cinema delle Palme di San Benedetto del Tronto si terrà l'incontro dibattito sul tema:
PROPOSTE PER LA SANITA' PICENA
Oltre a Pietro Colonnella,
candidato PD alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale delle Marche, interverrà la
senatrice Fiorenza Bassoli
Capogruppo PD nella Commissione Sanità del Senato della Repubblica.

giovedì 18 febbraio 2010

Incontro con i lavoratori della SAMP




Nella mattinata di oggi Pietro Colonnella ha incontrato davanti ai cancelli del sito produttivo i lavoratori della SAMP, ditta sita nell'area industriale di Ascoli Piceno. Da qualche girno ormai si parla di licenziamento per i 44 operai dell'azienda e di una cifra analoga di dipendenti facenti riferimento all'indotto che potrebbero peredere il posto di lavoro.
Nella giornata di domani Pietro Colonnella incontrerà di nuovo le maestranze per verificare ulteriori possibili sviluppi della vertenza e posibili iniziative da intraprendere.

SENTINA: NO AL NUCLEARE


NO AL NUCLEARE .

SI ALL’ENERGIA SOLARE



La sentina per un turismo di qualità ecocompatibile

Sabato 20 febbraio, ore 16

Incontro pubblico presso la BIOTECA PICENA

Via del Cacciatore, 63

Zona sentina


Nel corso dell’incontro verranno affrontati i seguenti temi:

* Valorizzazione della riserva naturale;
* Agricoltura biologica e recupero dei casolari storici;
* Pista ciclabile e recupero dei progetti previsti dal patto territoriale;
* Ponte ciclabile sul Tronto e collegamento con l’Abruzzo;
* Progetti finanziabili con l’istituendo Parco Marino del Piceno.



Interverrà Pietro COLONNELLA

Candidato PD alle elezioni per il rinnovo del

Consiglio Regionale delle Marche


Alla conclusione dell’incontro verrà offerto un assaggio di prodotti tipici biologici e naturali della Bioteca Picena.



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NO AL NUCLEARE .

SI ALL’ENERGIA SOLARE


La sentina per un turismo di qualità ecocompatibile


Sabato 20 febbraio, ore 16

Incontro pubblico presso la BIOTECA PICENA

Via del Cacciatore, 63

Zona sentina


Nel corso dell’incontro verranno affrontati i seguenti temi:

* Valorizzazione della riserva naturale
* Agricoltura biologica e recupero dei casolari storici;
* Pista ciclabile e recupero dei progetti previsti dal patto territoriale;
* Ponte ciclabile sul Tronto e collegamento con l’Abruzzo
* Progetti finanziabili con l’istituendo Parco Marino del Piceno



Interverrà Pietro COLONNELLA

Candidato PD alle elezioni per il rinnovo del

Consiglio Regionale delle Marche


Alla conclusione dell’incontro verrà offerto un assaggio di prodotti tipici biologi e naturali della Bioteca Picena.



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giovedì 11 febbraio 2010

INAUGURAZIONE SEDE DI ASCOLI P.

Venerdì12 febbraio
ore 18
Ascoli Piceno, C.so Vittorio Emanuele,24
inaugurazione sede elettorale del candidato
alle Elezioni Regionali PIETRO COLONNELLA.



Vista la concomitanza con il periodo del Carnevale, sarà offerto un piccolo rinfresco a base di dolci carnascialeschi.

Se non ti è possibile intervenire all’inaugurazione passa comunque a trovarci nei prossimi giorni. Quella di Corso Vittorio Emanuele sarà infatti la sede nella quale verranno programmate le varie iniziative elettorali, elaborati programmi e proposte ma sarà anche il punto di incontro e confronto, con i cittadini, aperta tutti i giorni, per consentire ad amici e sostenitori di riunirsi, raccogliere materiale elettorale e discutere sui temi al centro della campagna elettorale per la Regione Marche e della politica del nostro paese.
Vi aspetto numerosi.

lunedì 8 febbraio 2010

«Salario minimo garantito, ecco perché si può»

di Pier Paolo Flammini http://www.sambenedettoggi.it

Pietro Colonnella, candidato del Pd alle regionali, risponde alle domande di Rivieraoggi.it: «Nel Lazio 100 mila domande e 12 mila accettazioni: per due terzi si tratta di fondi europei. Potrebbe diventare un progetto nazionale»

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Aveva lanciato la proposta di un "salario minimo garantito" per disoccupati, precari e inoccupati marchigiani: le regole che cercheremo di applicare per la campagna elettorale mirano a far sì che i lettori (e gli elettori…) possano capire se dietro agli slogan e alle idee ci sono solide basi di applicazione o se, invece, si poggiano solo su una fumosa interpretazione.

Così Pietro Colonnella (già due volte presidente della Provincia di Ascoli Piceno e sottosegretario al governo Prodi 2006-08, ora candidato per il Pd alle regionali) è venuto nella mattina di lunedì 8 febbraio - come già anticipato - nella nostra redazione, per mostrare come la sua proposta, già attuata nella Regione Lazio, sia ammissibile anche nelle Marche.

«Nel Lazio è stato realizzato il primo esperimento in Italia - inizia Colonnella - Si tratta della legge regionale del 4 marzo 2009, sul reddito minimo garantito. Sono arrivate 100 mila domande ma soltanto 12 mila sono state reputate idonee ad ottenere il contributo mensile di 580 euro. Le istruttorie che hanno permesso di giungere a tale sintesi sono comunque state condotte dalle Province».

«Questo sta a significare che la griglia di ammissibilità viene condotta sulla base di criteri severi e non casuali. Inoltre chi ottiene il reddito minimo garantito ne potrà usufruire fino al momento in cui i Centri per l'Impiego non lo segnalano per un nuovo lavoro: a quel punto, se rifiuta la mansione, il contributo decade. Come si vede quindi non si tratta di una misura assistenzialistica ma soltanto solidale. La proposta del reddito minimo garantito, ne ho parlato proprio nei giorni scorsi con l'onorevole Damiano, sarà portata alla discussione della Camera proprio alla fine di febbraio e quindi non escludo che possa essere affrontata a livello nazionale e non solo regionale» continua l'ex presidente della Provincia.

«Si tratta comunque di uno strumento delicato, studiato anche per evitare abusi: per due terzi, nel Lazio, è stato finanziato con gli stanziamenti del Fondo Sociale Europeo, per la parte restante con fondi regionali. E' chiaramente applicabile anche nelle Marche, dove i beneficiari potrebbero essere qualche migliaio. Ovviamente, essendo il Piceno la provincia con la più alta incidenza di disoccupati (circa 8% contro il 3,5-4% della Regione) questa misura sarebbe molto più concreta nel nostro territorio. Inoltre si potrebbe pensare di incrociare il reddito minimo garantito anche con le borse lavoro e i work experience, che tra l'altro in questa Provincia ho introdotto io per primo con buoni risultati (circa un quarto dei giovani lavoratori sono poi stati stabilizzati)» conclude Colonnella

domenica 7 febbraio 2010

Un assessorato forte per far contare il Piceno in Regione

Colonnella punta sul reddito unico garantito per i precari

da Picusonline Ascoli Piceno - 4/2/2010, 20:43

Ascoli - Per l'ex sottosegretario agli Affari Regionali Pietro Colonnella (Pd), ora candidato alle elezioni regionali di marzo, c'è un nodo cruciale da sciogliere: restituire dignità alle persone assediate dalla crisi mantenendo la coesione sociale delle Marche e del Piceno.
Lo strumento esiste già e sarebbe sufficiente che lo recepisse il nuovo Consiglio regionale delle Marche che si insedierà ad Aprile: si tratta della legge già approvata dalla Regione Lazio che garantisce un reddito minimo garantito per tutti i disoccupati, gli inoccupati o i precari del territorio. Pietro Colonnella, responsabile organizzativo nazionale dell'associazione "Lavoro e Welfare" presieduta dall'ex ministro Cesare Damiano, si pone a confronto con i cittadini di un Piceno martoriato da posti di lavoro e aziende disintegrati.
E la sua esperienza nel governo Prodi gli fa cogliere obiettivi fondamentali per ricreare le basi di un rilancio, salvaguardare la risorsa primaria: uomini e donne ora senza punti di riferimento economico per sperare con dignità nel futuro.
«Questa legge ineludibile per la quale mi batterò – dice Pietro Colonnella – possiede connotati di CESARE DAMIANO E PIETRO COLONNELLA
copertura finanziaria tramite il protocollo d'intesa tra Marche e Abruzzo (Val Vibrata-Valle del Tronto) in via di attuazione. Ci sono poi altre fonti di finanziamento come i Fas regionali. La legge prevede un reddito di 580 euro in media per ogni lavoratore precario o svantaggiato oltre ai servizi che in più gli enti locali potranno mettere in campo.
Per varare certi provvedimenti il territorio piceno deve pesare di più in Regione e per questo metto a disposizione il ruolo di sottosegretario ricoperto nel governo Prodi, la mia decennale esperienza come presidente della Provincia di Ascoli che durante la mia amministrazione è diventata la provincia più turistica delle Marche».
Pietro Colonnella ha avuto riconoscimento ufficiale da parte del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta per l'importante ascolto svolto nel Piceno suffragato dalla petizione popolare nell'ambito del “Patto Piceno per il lavoro” sottoscritto da oltre 7.500 cittadini della provincia di Ascoli. Si tratta di un progetto rivolto alle diverse fasce d'età, dai giovani ai meno giovani e agli anziani con possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Pietro Colonnella su questo tema ha distribuito volantini davanti alla fabbriche della zona industriale di Ascoli. Di fronte alla Manuli ha avuto occasione di incontrare il nuovo direttore dello stabilimento al quale ha chiesto adoperarsi per il rilancio dell'occupazione nella fabbrica grazie all'incremento dei settori di maggiore qualità e innovazione nella produzione.
Il direttore si è dimostrato disponibile a valutare questi punti e ha anche ricordato che si tratta di elementi presenti già nell'accordo siglato a Roma nella conclusione delle vertenza. Perché il Piceno conti maggiormente in Regione occorre che ottenga un assessorato forte nella programmazione politica e Colonnella, che ha grande esperienza nell'attività della Conferenza stato-regioni, il luogo per eccellenza dove si operano le scelte politiche ed economiche, potrebbe incarnare quel ruolo.
D'altro canto, a fronte di "lupi" che, incuranti dei destini delle comunità, per pura sete di potere, lasciano al centrodestra i governi di provincia e comune di Ascoli, sono necessarie figure che mostrano geni attivi per il bene comune come Colonnella e Canzian.
Il primo ha dalla sua anche un parere positivo come quello di Sergio Zavoli che in una tavola rotonda ad Acquasanta ebbe a riconoscere all'ex sottosegretario, non la smania di potere, ma lo spirito di servizio per la sua gente.
Antonio Canzian a servizio della gente lo è da sempre per la sua professione di medico che non ha fatto carriera nel lavoro grazie alla politica, che lotta per il rinnovamento nel Pd (titanico) per il bene comune e questo suo ruolo gli è stato riconosciuto nella campagna elettorale per le elezioni comunali che hanno visto la metà degli ascolani accordagli il consenso. Due personaggi che ben rappresenterebbero gli interessi del Piceno.
Ricordiamo che venerdì 5 febbraio alle ore 18 presso la sala consiliare del Comune di Castel di Lama e alle ore 21 presso la sala consiliare del Comune di Monteprandone sono attesi due incontri sui temi del lavoro e del rilancio dell'occupazione nel territorio Piceno con la presenza dell’On. Cesare Damiano già Ministro del Lavoro nel Governo Prodi e attuale Capogruppo PD nella Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
Verrà anche fatto il punto sulle proposte per rilanciare l’occupazione e lo sviluppo illustrando il "Patto piceno per il lavoro", il "Salario minimo garantito e nuovo welfare" e il Protocollo d'intesa Valle del Tronto Val Vibrata" e la situazione sulle vertenze aziendali in atto.
la redazione

venerdì 5 febbraio 2010

100 secondi con Pietro Colonnella, candidato del PD alle Regionali.

A cura della redazione del quotidiano on-line Ilsegnale.it

La campagna elettorale per le elezioni regionali di marzo è entrata ormai nel vivo. Continuiamo allora ad ascoltare i principali candidati. È la volta di Pietro Colonnella , big del Partito Democratico. Classe ’56, la sua esperienza politica inizia aderendo giovanissimo al Partito Comunista Italiano. Segretario provinciale della FGCI dal 1980 al 1984, consigliere comunale e capogruppo del PCI a San Benedetto del Tronto dal 1983 al 1988, è stato segretario provinciale dei comunisti ad Ascoli Piceno dal 1989 al 1991. Presidente della provincia di Ascoli Piceno alle elezioni del 1995, mantiene il prestigioso incarico per due mandati. Nel 2004 è stato eletto consigliere provinciale tra le fila dei Democratici di Sinistra. Candidato al Senato alle elezioni politiche del 2006 è entrato a far parte del secondo governo Prodi in qualità di sottosegretario agli Affari Regionali e Autonomie Locali.

Onorevole Colonnella, la campagna elettorale è ormai al suo culmine, che impressioni sta raccogliendo girando in lungo e in largo il territorio?
«Sto riscontrando il dramma del lavoro nel Piceno, dei giovani che non riescono a trovare una prospettiva e di coloro che a 40-50 anni perdono il lavoro e non sanno cosa fare. Incontro tante persone che hanno difficoltà lavorative e cerco di far in modo che tali difficoltà non si trasformino in sfiducia. Comunque sia, sento che in giro c’è una voglia di cambiare e di far contare di più il nostro territorio a livello regionale e nazionale non a caso il mio slogan elettorale è “Insieme per un Piceno più forte in Regione”».

Sappiamo che i temi del lavoro sono prioritari nella sua agenda politica…
«Certamente, non a caso sto organizzando una grande iniziativa “Piceno: il lavoro prima di tutto” a cui parteciperà l’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano, presidente dell’Associazione Lavoro e Welfare, della quale sono tra i soci fondatori. Con essa abbiamo raccolto 7.539 firme per sottoporre all’attenzione del Governo il tema dell’emergenza occupazionale nel Piceno. Firme che sono state consegnate alla Presidenza del Consiglio, nelle mani del sottosegretario Gianni Letta».

Un problema, quello occupazionale, che riguarda sopratutto i più giovani, come risolverlo?
«Le idee sono tante. Ad esempio la Regione Lazio sta mettendo a punto in progetto per un salario minimo garantito destinato ai più giovani. Valuterei questa idea e cercherei di applicarla anche nella nostra regione,in modo che nessuno si trovi a 25,30 o 35 anni senza neanche qualche centinaia di euro per il minimo sostentamento».

Tornando alla sua iniziativa “Piceno: il lavoro prima di tutto”, quando ci sarà?
«Venerdì 5 febbraio, alle ore 18 a Castel di Lama e alle 21 a Monteprandone nelle sale consiliari dei due Comuni. Il luogo è importante, affinché le istituzioni locali, oltre a punto di raccolta delle proteste, diventino dei collettori di proposte per far rinascere questo nostro territorio piceno».

Passando a temi più politici: è ormai ufficiale l’accordo tra Pd e Udc. Un matrimonio che non piace all’ala radicale della coalizione, Rifondazione Comunista in primis. Come affrontare questa situazione?
«Credo che dalle Marche debba partire un esempio positivo di livello nazionale visto che da noi ci sono le basi affinché le forze di centro convergano con quelle radicali. Confido che si possa raggiungere questo obiettivo evitando, come sta avvenendo in altre regioni, che la scelta tenda ad escludere l’una o l’altra realtà politica».

Dunque anche lei si augura una coalizione più allargata possibile. Ma passiamo alle scelte del Pd provinciale: osservando la lista dei candidati del Pd nel Piceno, salta all’occhio la presenza di due pezzi da 90: lei e Paolo Perazzoli. Pensa che la presenza contemporanea di due autentici big possa creare dei problemi? Insomma, vi state mettendo i bastoni tra le ruote a vicenda?
«La scelta che il Pd ha fatto è di mettere in campo le personalità più forti del territorio piceno e sono convinto che questa competizione-collaborazione porterà a risultati positivi, con un successo elettorale del partito provinciale. D’altronde è finito il tempo di candidature di punta e di altre solo di riempitura. Nella politica nuova tutti possono concorrere per conquistare il consenso necessario, sempre al servizio dei progetti della comunità».

Concentriamoci ora sul turismo, sotto la sua presidenza quella di Ascoli è divenuta la prima provincia delle Marche per numero di presenze turistiche, superando Pesaro-Urbino, quali sono le proposte che sente di esprimere oggi, per rilanciare il turismo sambenedettese e piceno?
«Penso che bisogna rilanciare l’esperienza di Piceno da Scoprire, sia pure con qualche ammodernamento. Parlo della rassegna che in passato ha messo a lavoro migliaia di giovani per valorizzare i beni artistici culturali e ambientali del nostro territorio. Basti pensare ai castelli, alle rocche e ai musei aperti anche di notte durante quell’indimenticabile periodo».

Parlando di San Benedetto, quali sono secondo lei gli interventi più urgenti che potrebbero essere realizzati con l’interessamento della Regione?
«Innanzitutto la bretella per il collegamento dei caselli autostradali di Porto d’Ascoli e Grottammare che potrebbe essere realizzata con un finanziamento della Società Autostrade. E poi la riqualificazione del porto, dando nuova vita all’area portuale a livello turistico-commerciale e produttivo. Un restyling che comprenda anche la riqualificazione del lungomare nord fino all’ex Campo Europa».

Giovedì 4 Febbraio, 09:44

giovedì 28 gennaio 2010

Due iniziative sul lavoro a Castel di Lama e Monteprandone



Si terranno Venerdì 5 Febbraio due iniziative pubbliche con la partecipazione dell'onorevole Cesare Damiano, già Ministro del Lavoro ed oggi Capogruppo PD nella Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

Il tema delle 2 iniziative è:
PICENO:il lavoro prima di tutto.

I principali temi individuati i seguenti:

• Patto piceno per il lavoro
• Vertenze aziendali aperte
• Ammortizzatori sociali
• Salario minimo garantito e nuovo welfare
• Protocollo d’intesa Valle del Tronto-Val Vibrata


Questo il programma delle due iniziative:

Venerdì 5 Febbraio ore 18,00
Comune di Castel di Lama
Sala consiliare

Saluto
Patrizia ROSSINI
Sindaco del Comune di Castel di Lama
Intervento
Pietro COLONNELLA
Candidato PD Consiglio Regionale delle Marche
Conclusioni
On. Cesare DAMIANO
Capogruppo PD Commissione Lavoro della Camera dei Deputati

Venerdì 5 Febbraio ore 21,00
Comune di Monteprandone
Sala consiliare

Saluto
Stefano STRACCI
Sindaco del Comune di Monteprandone
Intervento
Pietro COLONNELLA
Candidato PD Consiglio Regionale delle Marche
Conclusioni
On. Cesare DAMIANO
Capogruppo PD Commissione Lavoro della Camera dei Deputati

sabato 23 gennaio 2010

Inaugurata la sede elettorale di San Benedetto del Tronto

Inaugurata questa mattina la sede elettorale, di San Benedetto del Tronto, di Pietro Colonnella, candidato al Consiglio Regionale delle Marche alle elezioni della prossima primavera.All’inaugurazione, tenutasi alla presenza di oltre 150 persone, sono tra gli altri intervenuti il sindaco Giovanni Gaspari, il segretario cittadino del Partito Democratico Felice Gregori, l’assessore alla cultura Margherita Sorge, il segretario della sezione di Porto d’Ascoli del PD Valentino Casolanetti, Lorella Bovara ed altri consiglieri comunali.
Sarà questa per i prossimi mesi la sede nella quale saranno programmate le varie iniziative elettorali ed elaborati programmi e proposte. Particolare significato riveste l’ubicazione della stessa (Via Damiano Chiesa, Porto D’Ascoli), essendo la stessa collocata al centro di una delle aree nelle quali storicamente la sinistra e le forze progressiste hanno raggiunto elevati consensi ed è questo il territorio che negli anni ha saputo offrire alla città ed alla nazione le migliori energie intellettuali: storici sindaci, amministratori provinciali e regionali, deputati.
La sede sarà aperta tutti i giorni per consentire ad amici e sostenitori di confrontarsi, raccogliere materiale elettorale e discutere direttamente con il candidato Pietro Colonnella i temi al centro della campagna elettorale e della politica del nostro paese.

martedì 19 gennaio 2010

Assemblea ad Ascoli e San Benedetto del T.


19.01.2010 - Elezioni Regionali: si sono svolti i primi appuntamenti dell'ex Sottosegretario del governo Prodi Pietro Colonnella, con i cittadini delle città di Ascoli e San Benedetto.Da oggi alla chiusura della campagna elettorale oltre 100 sono le assemblee popolari previste in tutti i comuni del Piceno sui vari temi al centro della campagna elettorale e di maggiore rilievo per il rilancio nostro territorio.
E' già in piena attività la campagna elettorale di Pietro Colonnella che, dopo aver incontrato venerdì scorso i cittadini di San Benedetto al Cinema delle Palme, ha presentato ieri in una assemblea densa di partecipanti agli elettori ascolani la campagna “Insieme per un Piceno più forte”.
In vista delle prossime elezioni regionali l'ex Sottosegretario al governo Prodi ha in programma oltre cento assemblee popolari in tutti i 33 comuni della Provincia per costituire insieme alla cittadinanza quel nuovo "Patto Piceno" per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, già lanciato in occasione della petizione promossa dall’Associazione Lavoro & Welfare che ha raccolto oltre sette mila firme.
Tanti i temi discussi con i tanti cittadini nelle due assemblee svolte. Al centro, ovviamente, la necessità di un progetto di governo forte per la Regione Marche al fine di individuare strumenti straordinari volti a rilanciare un territorio, il piceno, in ginocchio a causa della crisi internazionale ma anche a causa di fattori “endogeni”, ed a fornire ai cittadini occasioni di sviluppo e nuova occupazione. Tra gli altri temi affrontati la necessità di infrastrutturare in modo adeguato il territorio, il ruolo del capoluogo e della città di San Benedetto nel contesto della nuova provincia, sanità, commercio, politiche sociali, turismo, università e formazione.
Altri spunti e sollecitazioni giunte nel corso dei numerosi interventi dell’assemblea svoltasi ieri hanno riguardato le questioni più strettamente strategiche e specifiche della realtà ascolana come la Sgl Carbon, i rapporti con la montagna, con la Valle del Tronto e la Val Vibrata, la riqualificazione del quartiere di Monticelli con l'interramento della viabilità dell'asse centrale e la costruzione di un nuovo ponte, il ruolo della stazione ferroviaria, il collegamento ferroviario Adriatico-Tirreno e la metropolitana di superficie in vista di una nuova organizzazione urbana e del territorio.
«E’ mia intenzione porre l’esperienza fatta come di Presidente della Provincia e Sottosegretario di Stato del Governo Prodi, e la fitta rete di relazioni creata in questi anni di attività, al servizio della comunità locale e del governo regionale per creare progettualità, occasioni di rilancio e occupazione Occorre costruire modelli di sviluppo e occasioni di investimento riprendendo in maniera innovativa l’esperienza positiva e la filosofia dei Patti Territoriali che tante risorse hanno portato in questo territorio consentendo la creazione di alcune importanti infrastrutture e l’ampliamento di realtà produttive, oggi attive ed in perfetta forma, senza il quale, probabilmente, le stesse non avrebbero resistito all’urto della crisi».

giovedì 14 gennaio 2010

“Per un Piceno più forte in Regione”: parte la campagna di ascolto di Colonnella

San Benedetto del Tronto Partirà venerdì dal Cinema delle Palme la campagna di raccolta di idee e progetti che vedrà Pietro Colonnella in tutti i 33 Comuni della provincia. Prossimo appuntamento lunedì ad Ascoli Piceno.

da il quotidiano.it

Venerdì 15 gennaio alle ore 21 al Cinema delle Palme di San Benedetto del Tronto e lunedì 18, sempre alle 21, presso la sala riunioni dell'Hotel Marche di Ascoli Piceno, Pietro Colonnella incontrerà la cittadinanza allo scopo di raccogliere suggerimenti e proposte per costruire in maniera condivisa un progetto di ampio respiro, come delineato nel Patto per il Lavoro e lo Sviluppo sostenibile del Piceno, raccogliendo l'esperienza positiva del finanziamento dei Patti Territoriali.
Pietro Colonnella, che ha già rivestito incarichi di primo piano nella politica italiana come quello di Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e di Sottosegretario di Stato del Governo Prodi, ha recentemente accettato la candidatura alle Regionali previste per marzo 2010. "Insieme per un Piceno più forte in Regione" è lo slogan scelto dal candidato che si propone di portare ad Ancona le istanze del Piceno restituendo al territorio un ruolo di primo piano.
"Durante le festività - dichiara Colonnella - ho avuto occasione di visitare i 33 Comuni della provincia ed ovunque ho riscontrato grande passione civile per il nostro territorio: dai gruppi di volontariato, ai giovani, alle associazioni sociali, culturali e sportive, alle attività produttive, alcune delle quali in crisi. Un patrimonio immenso di laboriosità ed energie che mi spinge ad un grande impegno per la valorizzazione, la ripresa e la crescita del Piceno".
In attesa degli incontri pubblici Colonnella invita i cittadini ad avanzare suggerimenti, idee e progettualità via e-mail all'indirizzo pietrocolonnella@gmail.com o tramite la posta del profilo Facebook.
13/01/2010